bruciare grassi

Il nostro organismo funziona come una caldaia. Introduciamo alimenti, in particolar modo i grassi, e li trasformiamo in energia. Se questi grassi non vengono bruciati, però, perché il processo di combustione non funziona adeguatamente o perché le energie fornite bruciando i grassi non vengono utilizzate, questi si accumulano nel nostro corpo, sotto forma di adipe.

Ecco dunque alcune regole essenziali per combattere quegli accumuli di grasso indesiderato e raggiungere, o mantenere, un sano peso forma, senza per forza sottoporsi ad una dieta.

Come bruciare il grasso più velocemente

La prima indicazione utile è quella di non mangiare troppi carboidrati la sera. L’ideale sarebbe mangiarli a pranzo e prediligere le proteine la sera.
La sera il metabolismo è più lento, si riduce notevolmente l’attività fisica e l’organismo, in realtà, ha bisogno di poche calorie. La digestione dei carboidrati (zuccheri complessi) è più difficile: meglio mettere in tavola carne – soprattutto carne bianca -, pesce e uova. Il tipo di cottura della carne rossa, per aiutarci a bruciarne meglio i grassi, è quella alla griglia.
Eliminare i formaggi, soprattutto se stagionati, è un’altra buona regola
E’ da evitare, tuttavia, l’assunzione contemporanea di proteine di diverso genere: uova e carne, carne e latticini, carne e insaccati non possono che rallentare la digestione e affaticare il metabolismo già lento della sera, col risultato di accumulare il grasso nell’organismo.

Bere tanto. Idratarsi di più e rimanere idratati per tutto l’arco della giornata è un’altro segreto semplice ma efficace per bruciare i grassi corporei più in fretta.
Il consiglio è quello di bere 2 bicchieri di seguito, anziché uno, in poco tempo, in modo da arrivare alla sera ad aver bevuto fino a 3 litri di acqua.  E’ scientificamente provato che questa idratazione aumenta il metabolismo basale del 30%, mentre uno stato di disidratazione corporea rallenta il metabolismo, con il conseguente accumulo di grassi, che vengono bruciati meno e meno in fretta.
Se non si è abituati a bere così tanto e di seguito, l’importante è arrivare a farlo gradualmente ma con costanza.

Un nostro grande alleato nel bruciare i grassi è il the verde. Secondo una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, bere tre tazze di the verde al giorno (200-300 mg) – naturalmente senza zucchero – può far aumentare il metabolismo del 4%.

Anche la caffeina, in molti studi, ha dimostrato di giocare un ruolo importante nella combustione dei grassi: favorisce, infatti, l’ossidazione del grasso depositato, che diventa in altre parole energia pura da utilizzare per l’attività fisica. Proprio per questo, in particolare per chi svolge attività aerobica, è consigliata prima l’assunzione di 200 mg di caffeina.

Meno nota è l’azione del calcio, capace di aumentare la lipolisi – cioè lo scioglimento del grasso dei cibi -, facilitando così la termogenesi necessaria all’organismo e inducendo la riduzione del peso corporeo. Bisognerebbe quindi stare attenti ad assumere circa 1.200 mg di calcio al giorno.

Oltre al calcio, esiste un altro minerale utilissimo per bruciare il grasso più velocemente: il ferro. Il ferro, infatti, è in grado di fornire al nostro organismo  il necessario apporto di ossigeno, e questo provoca un aumento del metabolismo e una più veloce combustione dei grassi. Sarebbero necessarie ogni giorno almeno quattro porzioni di cibi ricchi di ferro: le verdure a foglia verde, la carne, i cereali e la frutta secca.

Altra regola fondamentale è mangiare carne magra e molti legumi, quindi un’elevata dose di proteine. Questi alimenti sono una fonte ricca di fibre, che ci  regalano in fretta un senso di sazietà, ma soprattutto aumentano molto l’attività del nostro metabolismo.
Il cibo è in grado di produrre un effetto termico, dato dalla metabolizzazione – e quindi dalla combustione – dei diversi alimenti. Ed è per questo che le diete ricche di proteine  – vedi la Dieta Dukan e la Dieta Atkins, per esempio – garantiscono in genere un dimagrimento più rapido.

Diversi studi hanno rilevato che aumentare la frequenza dei pasti – fino a 6 piccoli pasti al giorno – aiuta a stabilizzare la secrezione di insulina e, contemporaneamente, ad aumentare il processo di termogenesi che avviene nel nostro organismo, col risultato di bruciare i grassi ingeriti più in fretta.
Consumare 6 piccoli pasti al giorno ci aiuterà anche a non arrivare a pranzo e a cena troppo affamati, quindi a non rischiare di introdurre cibo in eccesso, in una quantità impossibile da bruciare in fretta e destinata trasformarsi in grasso accumulato.

Altra indicazione è quella di limitare al massimo il consumo di alcolL’alcol ha circa 9 kilocalorie per grammo, una quantità parecchio più elevata della maggior parte dei carboidrati e delle proteine, ma il danno è anche dato dal fatto che si tratta di calorie cosiddette “vuote”, cioè prive di sostanze nutritive. Il consumo abituale di alcol, quindi, non può che causare un maggior accumulo di grasso che non viene “bruciato” – e quindi utilizzato dal nostro organismo  e comportare un rallentamento del metabolismo basale.

Infine – non si direbbe – ma un’ultima raccomandazione è quella di dormire tanto, circa 8-9 ore di sonno per notte.
Gli studi scientifici hanno dimostrato, infatti, che nei soggetti che dormivano meno di 7 ore per notte il livello di cortisolo era più alto nel pomeriggio. Il cortisolo è il cosiddetto “ormone dello stress” e gioca un ruolo fondamentale sulla nostra capacità di recupero delle energie. Ridurre lo stress e dormire di più e più regolarmente ogni notte aiuta quindi a gestire meglio i livelli di cortisolo nel sangue, e quindi a ridurre l’accumulo di grasso.

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