programma di dimagrimento

Il medico, una volta stabilito il peso teorico, deve calcolare il fabbisogno calorico giornaliero del paziente, fabbisogno che verrà ridotto poiché l’obiettivo è quello di perdere peso.

La restrizione calorica dovrà mantenersi intorno alle 1000 – 1200 kcal giornaliere per la donna adulta e intorno alle 1500 – 1800 kcal per l’uomo adulto; al di sotto di questi valori, la dieta dimagrante non è corretta dal punto di vista biochimico, poiché non soddisfa i fabbisogni di micronutrienti (nonostante sia a volte comunque necessaria un’integrazione di vitamine e sali minerali).

La dieta dovrà essere il più possibile adeguata alle abitudini e ai gusti del paziente e non dovrà provocare una fame eccessiva negli intervalli tra un pasto e l’altro. Per questo sarà opportuno distribuire la razione alimentare in tre pasti principali e in tre spuntini rompi-digiuno.

Il programma di dimagrimento dovrà prevedere abbondanti frutta e verdura di stagione, cereali, legumi. Anche carni magre e uova potranno essere consumati, sempre secondo le indicazioni fornite dal medico. Nella dieta ipocalorica, la percentuale raccomandata di proteine per evitare un bilancio azotato negativo varia da 0,8 a 1,2 g/kg di peso corporeo ideale.

Anche lo yogurt è un alimento molto indicato per chi segue una dieta dimagrante, perché apporta fermenti lattici equilibratori della flora batterica intestinale.

Per quanto riguarda i condimenti grassi, è senz’altro consigliato l’olio extravergine d’oliva.

I metodi di cottura devono essere i più semplici possibili, per mantenere inalterato il valore nutrizionale dei cibi.