Il rapporto tra peso corporeo e fertilità femminile era noto già all’età della pietra.
Ed infatti questa credenza ha un suo fondamento scientifico, secondo il quale la capacità riproduttiva delle donne viene influenzata dalla presenza del grasso corporeo; questo è dovuto al fatto che l’ipotalamo, cioè la regione del cervello medio che presiede alla funzione riproduttiva, reagisce sensibilmente alle variazione di peso.
Quindi, rimanere al di sotto del peso minimo accettabile, ad esempio in seguito ad una dieta dimagrante o a causa di un intensivo allenamento sportivo, può portare alla sterilità.
Questo pericolo interessa soprattutto le sportive: infatti, se in media nel corpo femminile la percentuale di grasso corporeo varia dal 20 al 22%, nelle atlete non supera il 10%.
Ma possiamo rassicurare chi si trova in condizioni di eccessiva magrezza: questa sterilità è facilmente reversibile, basta riprendere peso.
Bisogna però fare attenzione anche per il problema opposto: essere in sovrappeso comporta diversi problemi per la gravidanza.
