dieta settimanale

Dimagrire in una settimana soltanto sembra un miraggio, ma la verità è che è possibile, arrivando perfino a perdere 4 chili.

Questa è la buona notizia, naturalmente. Quella non buona, è che la maggior parte delle diete così veloci e “miracolose” sono molto sbilanciate.
E non solo: la conseguenza è spesso quella di perdere solamente i liquidi in eccesso e di lasciarci stremati e più affamati che mai.

Inoltre, la prima “massa” che viene persa con una dieta iperproteica troppo ristretta è proprio la massa magra, cioè i muscoli e non il grasso accumulato.

Ultimo ma non ultimo degli aspetti negativi è che i chili persi molto in fretta tendono nella maggior parte dei casi a riaccumularsi in pochissimo tempo – appena la dieta finisce -, e con un danno in più: quello di sbilanciare il nostro naturale metabolismo basale e di ritrovarsi più ingrassati di prima.

Ma allora è da evitare?
Non è detto, soprattutto iniziando a seguire indicazioni alimentari e nutrizionali ben precise.
La prima regola fondamentale – altrimenti qualsiasi regime dimagrante sarà comunque inutile – è quello di scegliere di fare la dieta nel momento opportuno. Stress, stanchezza, problematiche di lavoro, di coppia o di famiglia, ansia e ovviamente qualsiasi genere di disturbo di salute sono frequentissimi per la maggior parte di noi, ma il segreto per dimagrire – si intende in maniera salutare – è proprio quello di iniziare un regime dietetico in un momento di relativo benessere.
Magari quando sono solo proprio i chili di troppo a preoccuparci di più.

Altrettanto fondamentale è assumere l’abitudine di bere fino a 2 litri di acqua al giorno.
Sorseggiare acqua anche quando non si avverte il senso della sete regola l’idratazione corporea, la circolazione, la respirazione, ma riempie anche lo stomaco, ci fa sentire meno la fame o, almeno, ci allontana più facilmente la tentazione di mangiucchiare durante il giorno.

I pasti devono essere il più regolari possibile: alla stessa ora ogni giorno e suddivisi equamente.
Mai saltare la colazione, altra regola importantissima.
Nonostante la mattina il tempo a disposizione sia sempre più scarso, mangiare all’inizio della giornata serve ad attivare il più in fretta possibile il metabolismo, che in questo modo brucerà meglio le calorie ingerite fino a sera.

Un’altra indicazione indispensabile è quella di ingerire molte fibre, che grazie all’acqua che avremo bevuto si gonfieranno nello stomaco placando il senso di fame.
Non dimentichiamoci tuttavia che le fibre, se vengono assunte in maniera eccessiva, causano gonfiori e irritamenti allo stomaco, in particolar modo quelle più integrali.

Il segreto allora sta nel mangiare molta verdura, almeno 6 porzioni al giorno, scegliendo a proprio gusto e secondo le possibilità preferita.
Anche la frutta è alleata indispensabile della dieta, ma con alcune cautele.
Dal momento che contiene zucchero di pronta assimilazione – il fruttosio – la cosa migliore è sempre quella di scegliere di mangiarla fuori pasto.
In questo modo la frutta ci regalerà energia immediata – oltre che vitamine e sali minerali essenziali alla nostra salute – e non appesantirà la digestione alla fine dei pasti principali.
Si può liberamente mangiare la frutta anche al mattino: è una soluzione ideale per ottenere il giusto zucchero per iniziare con energia la giornata, contenendo notevolmente le calorie della nostra alimentazione.

Tra i nutritivi fondamentali, sono i carboidrati quelli più difficili da limitare in una dieta dimagrante.
Pane, pasta, patate (per non parlare di pizza e focaccia) sono spesso il nostro cibo preferito e, soprattutto, quello che soddisfa più a lungo il senso di fame e appaga lo stomaco.
In una dieta molto ristretta, tuttavia, è necessario limitarli al massimo: per poter perdere chili velocemente, ogni giorno non dovrebbero essere concessi più di 60 grammi di carboidrati.

Le proteine, di conseguenza, sono il cibo più consigliato, ma non solo quelle della carne, del pesce e delle uova: sono soprattutto i legumi quelli che contengono proteine più magre e assimilabili, saziando oltretutto lo stomaco per diverse ore.

Da evitare assolutamente l’alcol, i fritti, le salse, i condimenti di tipo animale, limitando l’olio d’oliva al massimo ad un cucchiaio (2 cucchiaini) al giorno per una dieta molto ristretta.
Possono venirci in aiuto come alternativa le spezie e gli aromi naturali, e soprattutto il modo di cucinare.

La cucina dietetica per eccellenza è quella al vapore, che non richiede alcun condimento, ma anche la cottura alla piastra e al forno – senza aggiunta di olio – sono perfette.

Altrettanto nemici della dieta sono tutti gli i dolci, gli insaccati e i formaggi, ma anche la maggior parte dei latticini, ad esclusione della ricotta fresca, che è decisamente magra.

Ecco dunque come si compone la Dieta di una sola Settimana, che comporta circa 1050 calorie al giorno.
Si tratta di 7 giorni che vi metteranno – in ogni caso – a dura prova e che andranno seguiti necessariamente da una dieta dimagrante di mantenimento, più equilibrata e completa.

TUTTI I GIORNI:

A colazione:
– 
125 grammi di yogurt bianco magro con 2 cucchiaini di fiocchi d’avena, un kiwi, the o caffè non zuccherati.
A metà mattina:
– 
100 grammi di frutta di stagione e una tazza di the verde non zuccherata.
A metà pomeriggio:
– 
una spremuta di frutta (arancia, pompelmo, …) oppure un succo di carote e una tazza di the verde non zuccherata.

LUNEDI:

A pranzo:
– 
100 grammi di ricotta fresca di mucca, 200 grammi di insalata mista verde (songino, lattuga, rucola, belga, radicchio), 30 grammi di pane di segale.
A cena:
 150 grammi di sogliola o merluzzo al forno con 80 grammi di patate bollite, 200 grammi di spinaci al vapore, 30 grammi di pane bianco.

MARTEDI:

A pranzo:
– 
60 grammi di pasta con le zucchine o con pomodoro fresco e basilico, 200 grammi di insalata mista di lattuga, carote e sedano.
A cena:
– 
150 grammi di petto di pollo ai ferri e 200 grammi di fagiolini verdi lessati.

MERCOLEDI:

A pranzo:
– 
un’insalata mista con 1 uovo sodo, 3o grammi di gamberetti, insalata verde, pomodori, carote e 30 grammi di mais, 30 grammi di pane di segale.
A cena:
– 
un minestrone abbondante di verdure (senza patate) e legumi a scelta (fagioli, lenticchie, ceci, …), 200 grammi di zucchine alla griglia, 30 grammi di pane bianco.

GIOVEDI:
A pranzo:
– 70 grammi di bresaola con succo di limone, 200 grammi di radicchio rosso e pomodori in insalata, 30 grammi di pane di segale.
A cena:
– 
150 grammi di trota o branzino al cartoccio, 80 grammi di patate, 200 grammi di bietola o cavolfiore al vapore.

VENERDI:
A pranzo:
– 60 grammi di riso con radicchio o con piselli, 200 grammi di fagiolini lessati.
A cena:
– Un piatto abbondante di passato di verdura (senza patate), 150 grammi di zucca al forno, 100 grammi di carote grattugiate con succo di limone.

SABATO:
A pranzo:
– 10o grammi di carne magra di manzo (hamburger) e 200 grammi di verdure miste alla griglia (senza patate), 30 grammi di pane di segale.
A cena:
– 150 grammi di insalata di mare (calda o fredda) con totani, seppie, gamberi, polipo e 200 grammi di insalata mista verde e pomodori, 30 grammi di pane bianco.

DOMENICA:

A pranzo:
– 90 grammi di tonno in scatola al naturale (peso da sgocciolato), 200 grammi di insalata mista con pomodori, lattuga, radicchio e rucola, 30 grammi di pane di segale.
A cena:
– 120 grammi di petto di tacchino alla piastra con rosmarino, 200 grammi di fagiolini bolliti o cavolo al vapore, 30 grammi di pane bianco.

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